Rapporti sull’applicazione clinica dei sistemi terapeutici SANZA e dei processi di guarigione.
Rapporto 1: Amputazione della falange di un dito
Guarigione delle ferite grazie al trattamento della moderna magnetoterapia ad impulsi.
La nuova formazione di tessuto va chiudendo la ferita. Le nuove fibre collagene si dispongono lungo la direzione della trazione e adesso vengono sistemati.
Durante l’uso di uno spaccalegna a cuneo, il Signor D. K. di Rodgau si è procurato l’amputazione di una falange dell’indice direttamente sotto il letto ungueale.
Il primo soccorso è avvenuto presso l’ospedale universitario di Francoforte sul Meno. Lì è stato deciso di proseguire con una terapia conservativa.
Al fine di alleggerire i dolori, di ripulire la ferita e di creare delle condizioni favorevoli ad un facile risanamento successivo delle ferite, sono stati impiegati sin dall’inizio della terapia e per più volte al giorno il tappetino SANZA con il programma RELAX, il segnale per la terapia locale ACUTO con l’applicatore Helmholtz a 10.000uT.
Immagini:

Ferita fresca

Ricostruzione del nuovo tessuto

Risultati del processo di guarigione: 1

Risultati del processo di guarigione: 2

Risultati del processo di guarigione: 3

Il Sig. D. K. durante il trattamento
Rapporto 2: Risanamento delle ferite con la combinazione elettromagnetica a onde pulsate SANZA
Il Sig. K. soffre di insufficienza venosa alle gambe e di diabete. Poiché il reflusso del sangue è insufficiente, egli indossa delle calze a compressione. Dopo 4 mesi di trattamento con il tappetino SANTERRA e l’uso della corrente di biofrequenza per l’attivazione di tutte le parti corporee e la terapia locale, con l’adozione dell’applicatore Helmholtz e dell’asta laser, la ferita aperta sulla gamba si è completamente rimarginata e adesso il sig. K potrà godersi le sue vacanze al mare in santa pace.

Ill. 1 07/07/2008
In seguito alla prima terapia locale con l’applicatore Helmholtz e il laser. La prima impressione è quella di un peggioramento dello stato della ferita. Al contrario, la ferita è asciutta e l’arrossamento è indice di una buona irrorazione sanguigna.

Ill. 2 18/07/2008
Progressiva pulizia della ferita e adeguamento del bordo all’area circostante. Formazione del tessuto di granulazione: La ferita si rimargina dai margini e da dentro.

Ill. 3 08/11/2008
La ferita si è rimarginata, sebbene la patologia persista. Ciò comporta la continuazione del trattamento, al fine di prevenire la nuova formazione di ulcere.
Rapporto 3: Guarigione di una frattura comminuta alla clavicola
Data dell’infortunio:/strong> 10/09/2011 - Caduta sulla spalla destra con conseguente frattura comminuta alla clavicola
ata dell’operazione: 15/09/2011 - Degenza ospedaliera fino al 17/09/2011

Secondo il medico il rientro al servizio di volo non era possibile prima di 8-9 settimane (tra il 10 e il 17 novembre)

A partire dal 18/09/2011 le normali sedute di fisioterapia sono state affiancate da due trattamenti di magnetoterapia al giorno, con l’uso del tappetino, del cuscino e dell’applicatore Helmholtz. Al di sotto è stata posta una fasciatura di base.

A partire dal 18/09/2011 le normali sedute di fisioterapia sono state affiancate da due trattamenti di magnetoterapia al giorno, con l’uso del tappetino, del cuscino e dell’applicatore Helmholtz. Al di sotto è stata posta una fasciatura di base.
Ripresa del lavoro - primo volo il 31/10/2011 (nemmeno 7 settimane dopo l’operazione) in seguito ad un controllo radiografico dall’ortopedico, in cui è stata rilevata la completa guarigione ed è stata concessa in anticipo l’abilità al volo.
Rapporto 4: Ustioni del secondo grado
Processo di guarigione delle ustioni.
Dopo soli 14 giorni di trattamento periodico con SANZA le ustioni erano guarite.


Rapporto 5: Ustioni in seguito ad un incidente durante una grigliata
Incidente durante una grigliata con un accelerante. In seguito ad un incidente, la Sig.ra B ha subito delle ustioni di grado 2 e 3 al viso e al busto. All’arrivo in ospedale vengono eseguite le misure consuetudinarie di pronto soccorso e si prosegue all’ospedalizzazione con la seguente prognosi: degenza ospedaliera di 8-10 giorni e probabile permanenza di cicatrici sul volto e sulla parte superiore del braccio. L’applicazione intensiva sin dalla degenza ospedaliera ha talmente accelerato la guarigione, che la paziente è stata dimessa dalla struttura dopo appena 3 giorni. Dopo un trattamento periodico lungo un anno e mezzo, i segni delle ustioni sul viso sono quasi del tutto scomparsi.

Prima

Dopo